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Sesso e sculacciate: tutto quello che devi sapere sullo spanking

    Aggiungere un po’ di colore e brio all’atto sessuale significa diversificare ogni volta l’esperienza in camera da letto.
    Con il passare del tempo, via via che le relazioni si fanno più lunghe, i rapporti tendono a diventare sempre meno intriganti e desiderati. Si tratta di un processo estremamente naturale, in quanto lentamente si andrà a creare nient’altro che un’abitudine.
    Questo ha moltissimi risvolti positivi, sotto svariati aspetti relazionali, ma potrebbe nascondere anche una leggera perdita di interesse nei confronti del sesso. Per quanto negli anni sia fisiologico adattarsi e trovare un compromesso che soddisfi entrambi all’interno della coppia, è fondamentale continuare a provare e sperimentare cose nuove per mantenere viva la scintilla.

    Lo spanking

    Niente di estremo, pericoloso o controverso: lo spanking non è altro che una sculacciata.
    Il centro del piacere e quello del dolore sono situati molto vicini ed hanno dei collegamenti tra loro. Durante il sesso, quando il piacere è intenso e si ha meno controllo del proprio corpo, le reazioni agli stimoli nervosi sono differenti rispetto alla normalità.
    Stimolare una leggera sensazione di dolore durante i momenti più piccanti dell’atto rende l’esperienza più intensa e piacevole, aggiungendo un pizzico di sensualità.

    Non una molestia

    Lo spanking non è una violenza, né alcuna forma di molestia. Potremmo associarlo più ad un gioco e, qualora in partner non lo apprezzasse, ovviamente è superfluo dire che andrà evitato.
    In ogni caso è molto difficile che lo spanking non venga apprezzato, soprattutto da coloro che amano essere sottomessi durante l’atto. Ognuno ha il suo ruolo e chi domina deve saperlo fare sotto ogni aspetto, tra cui rendere piacevole la sculacciata e molti altri atti sessuali.
    Gestire la propria forza senza conoscere la soglia tra piacere e dolore nel proprio partner potrebbe essere abbastanza difficile la prima volta, ma vediamo più nel dettaglio come fare.

    Una sculacciata va saputa dare

    Se si vuole stupire il proprio partner con una sculacciata non bisogna assolutamente rischiare di causare troppo dolore. La prima volta in assoluto è importante gestire bene la forza e mantenere il palmo bene aperto. In base alla tipologia di reazione che si avrà, di solito estremamente positiva, nel tempo si potrà regolare la forza.
    L’ideale è arrivare a conoscere la soglia massima di forza da utilizzare prima che la sensazione diventi spiacevole. Cosa non facile se consideriamo che, via via che il partner si avvicina al culmine del piacere, questa soglia si alzerà. Lasciarsi trasportare è forse il miglior modo per imparare e prenderci la mano, cercando di leggere la situazione e capire i segnali.
    Chiaramente la cosa non si ferma con un piccolo schiaffo sul sedere, ma ciò va ben altro. Uno spanking ben fatto non è soltanto la sculacciata in sé, ma il saper dimostrare controllo e dominazione. Ciò significa anche gestire il piacere altrui in maniera tale che lo schiaffo arrivi nel momento in cui il partner è vicino al culmine ed il piacere continua a crescere. Il dominare è più una tendenza che un’abilità, ma piano piano si può imparare e rendere il sesso sempre più interessante.

    E se non piacesse?

    In generale è piuttosto raro, ma può accadere che lo spanking non piaccia perché troppo violento o in generale perché non rientra nei gusti sessuali del partner. In questi casi non si può imparare a farlo piacere, né bisogna sentirsi obbligati a riceverlo. Qualsiasi atto sessuale deve avere come scopo il piacere reciproco, di conseguenza dialogo e lettura dei segnali sono fondamentali. In molti, per timidezza o proprio per una predisposizione, preferiscono avere rapporti più tradizionali e ciò va ovviamente rispettato.